Il Convention Bureau e la promozione del territorio


L'importanza dei Convention Bureau raccontata attraverso Convention Bureau Italia, l'organizzazione fondata e presieduta dalla nostra docente Carlotta Ferrari​

Il Convention Bureau e la promozione del territorio

Aumentare il volume di affari del settore congressuale e turistico, facendo leva sui punti di forza del territorio e attivando sinergie tra attori pubblici e privati.

È questa la mission dei Convention Bureau, organizzazioni sempre più protagoniste nella fervida industria MICE del nostro paese.

Tra i maggiori artefici dello sviluppo di questa forma di promozione del territorio in Italia c’è Carlotta Ferrari, fondatrice e presidente del Convention Bureau Italia e docente al Master in Meeting Management - Gestione, comunicazione e marketing degli eventi.

Nato nel 2014, il Convention Bureau Italia è l’organo deputato alla promozione e alla commercializzazione dell’offerta congressuale del Paese. È anche il network di riferimento per tutti i più importanti convention bureau e operatori MICE italiani, grazie a una rete che comprende più di 3,500 aziende gravitanti nel settore dell’organizzazione eventi.

Cosa sono i Convention Bureau?

Nati negli Stati Uniti agli inizi del secolo scorso, i Convention Bureau si pongono nei confronti degli organizzatori di eventi come una porta di ingresso per la città o il territorio che essi rappresentano e promuovono. Dalla scelta della location ideale all’individuazione dei fornitori, dal coinvolgimento degli stakeholder al raggiungimento dei pubblici, il Convention Bureau supporta gli event planner lungo tutto il processo di pianificazione e gestione di un evento.

In aggiunta, il Convention Bureau opera in stretto contatto con le istituzioni locali e gli operatori del settore, per migliorare l’offerta ricettiva del territorio e renderlo una destinazione sempre più appetibile per eventi associativi, meeting, fiere, convention e viaggi incentive.

I Convention Bureau si sono rivelati fondamentali per ridurre il gap competitivo che separava l’Italia dagli altri paesi. E per aver introdotto nel settore la mentalità del “fare sistema”, garantendo un miglior coordinamento tra servizi, fornitori e strutture ricettive.

In particolare, il Convention Bureau Italia oggi comprende 128 soci. È coinvolto in 20 attività internazionali e nell’incontro con 500 buyer ogni anno. Sono numeri significativi che testimoniano dell’importanza del Convention Bureau Italia e della lungimiranza di Carlotta Ferrari, manager tra le più autorevoli nel campo della promozione turistica e dello sviluppo delle destinazioni.

Laureata nel 2003 in Scienze Politiche alla facoltà Cesare Alfieri di Firenze, Carlotta Ferrari entra come Project Leader in un importante DMC Italiano. Dopo un inizio di carriera come responsabile di eventi corporate per grandi aziende internazionali, approfondisce la sua esperienza in campo turistico specializzandosi in web marketing 2.0 e nello sviluppo delle strutture ricettive, collezionando una serie di successi professionali che la porteranno, nel 2010, al vertice del Firenze Convention Bureau, di cui è tuttora Direttrice. Nel 2013 viene eletta nel Comitato Esecutivo di Federcongressi&Eventi, la principale associazione della Meeting and Incentive Industry italiana. È nel corso del suo mandato di Vice Presidente che fonda il Convention Bureau Italia, di cui tuttora è presidente.

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