Influencer Marketing: scegliere, gestire, valutare


Consigli pratici per evitare brutte sorprese e impostare al meglio una strategia di Influencer Marketing.

Influencer Marketing: scegliere, gestire, valutare

Ormai non è più soltanto una tendenza. L'Influencer Marketing oggi è a tutti gli effetti uno degli assi portanti di ogni strategia di comunicazione digitale, uno dei sentieri più battuti dai brand per avviare un dialogo con i propri pubblici, promuovere prodotti o costruire una community.

Tuttavia, non è affatto semplice orientarsi tra nano, micro e top influencer, canali e tipologie di collaborazione. E ancor meno semplice è trovare la quadra tra gli obiettivi dell’influencer quelli del brand, o valutare correttamente l’impatto di un investimento che in molti casi è molto più oneroso di quanto si possa pensare. 

Da dove iniziare? Quali sono i vantaggi e quali sono i rischi? In questo approfondimento cercheremo di offrire alcuni consigli pratici per evitare brutte sorprese e impostare al meglio una strategia di Influencer Marketing.

Influencer Marketing: a chi serve?

A molti, se non proprio a tutti. Da qualunque prospettiva lo si guardi, infatti, l'Influencer Marketing risulta una leva potente per i più importanti obiettivi di comunicazione digitale. Che si tratti di promuovere un brand, rafforzare la loyalty, costruire uno storytelling, l'Influencer Marketing offre una via diretta, semplice e veloce, per conquistare la fiducia di pubblici e consumatori. La relazione autentica che gli influencer hanno con la propria audience si traduce in una connessione più profonda e genuina con il brand che promuovono. Questo livello di fiducia è spesso difficile da raggiungere con altri approcci di marketing, rendendo gli influencer un ponte cruciale tra i brand e il loro pubblico di riferimento.

Inoltre, l'Influencer Marketing si distingue per la sua capacità di generare contenuti davvero coinvolgenti. Gli influencer sono maestri nel creare narrazioni che risuonano con la loro audience, offrendo un terreno fertile per la promozione di prodotti o servizi in modo non invasivo. Questa capacità di coinvolgere il pubblico in maniera organica aggiunge un valore significativo alle strategie di comunicazione digitale.

Per questo motivo, l'Influencer Marketing si rivela particolarmente adatto a brand che mirano a costruire una community online solida. Gli influencer fungono da catalizzatori, unendo e spesso anche dando voce a persone con interessi comuni. Questa sinergia tra brand e influencer può contribuire alla creazione di una comunità coesa e fedele, elemento cruciale per il successo a lungo termine nel contesto digitale.

L'Influencer: come si sceglie?

La selezione dell'influencer giusto è un passo cruciale nell'Influencer Marketing, un processo che richiede analisi oculate e comprensione profonda del pubblico di riferimento. Prima di tutto, è essenziale identificare gli influencer il cui stile e tono si allineano perfettamente con i valori del brand. L'autenticità dell'influencer deve rispecchiare la genuinità del messaggio che il brand intende comunicare.

Una valutazione accurata della base di follower è altrettanto importante. Non sempre il numero più elevato equivale a una maggiore efficacia. Gli influencer con un pubblico più ristretto, ma altamente impegnato e in sintonia con il messaggio del brand, possono generare risultati più autentici e significativi.

La coerenza tematica è un altro criterio fondamentale. L'influencer dovrebbe avere una storia riconoscibile, poiché la continuità tematica aumenta la credibilità e facilita l'identificazione del pubblico con il brand. Ulteriori elementi da considerare includono l'attività recente dell'influencer e la sua reputazione online. In sintesi, scegliere l'influencer giusto è una combinazione di autenticità, coerenza tematica, e coinvolgimento della sua audience.

Collaborare con gli influencer: consigli per il successo

Collaborare con un influencer può essere un’attività incredibilmente divertente o eccezionalmente snervante.

La trasparenza emerge come elemento chiave di questa sinergia. Comunicare apertamente gli obiettivi, le aspettative e i valori del brand consente di costruire basi solide per una collaborazione di successo. Gli influencer sono prima di tutto dei professionisti: apprezzano la chiarezza e sono i primi interessati a costruire contenuti autentici che rispecchino il messaggio del brand.

Aprirsi ai loro suggerimenti è un altro aspetto cruciale. Nessuno meglio degli influencer stessi conosce il proprio pubblico. Se mentre vi state scervellando sulla costruzione dei contenuti l’Influencer ha un'intuizione, assecondatela, è molto probabile che sia più pertinente ed efficace della vostra. Accogliere i loro consigli e collaborare con flessibilità e apertura mentale permette di attingere al meglio delle loro competenze, creando una partnership più dinamica ed efficace.

Naturalmente, trasparenza e chiarezza sono ancor più imprescindibili nella gestione della collaborazione: definire i dettagli dell'accordo, come le tempistiche, i deliverable e le modalità di collaborazione, riduce il rischio di fraintendimenti e contribuisce a rendere più solida la relazione professionale.

Collaborare con gli influencer: i rischi e i pericoli

Mentre la collaborazione con gli influencer può essere un acceleratore per il successo, è altrettanto cruciale essere consapevoli dei rischi e dei potenziali pericoli che possono emergere lungo il percorso. Non si tratta di mettere in discussione la professionalità degli influencer, ma di riconoscere le sfide intrinseche a questa forma di marketing.

Un rischio da considerare è la possibile incongruenza tra l'immagine dell'influencer e i valori del brand. Nonostante la trasparenza, può verificarsi un divario che compromette l'autenticità della collaborazione, generando potenziali danni reputazionali. La gestione delle aspettative diventa così una linea sottile da percorrere, e la chiarezza fin dall'inizio diventa ancor più cruciale.

Altro aspetto da tenere in considerazione è la volatilità degli algoritmi sui social media. Cambiamenti improvvisi possono influenzare la visibilità dei contenuti, comportando rischi di impatto sulle performance della campagna. Diversificare le piattaforme e monitorare attentamente le metriche sono strategie per mitigare questa incertezza.

Ma il rischio maggiore di tutti è quello generato da situazioni di crisi impreviste. Per esempio, uno scandalo che coinvolga l'influencer, sia dentro che fuori dal perimetro della collaborazione con il brand. Interno o esterno, piccolo o grande che sia, uno scandalo ha comunque impatti significativi sulla percezione del pubblico nei confronti dell'influencer e, indirettamente, del brand coinvolto.

Monitorare costantemente i canali digitali e le notizie relative all'influencer consente di individuare rapidamente potenziali crisi in fase embrionale e intervenire in modo tempestivo. Purtroppo però, ciò non è sempre possibile. Per questo è essenziale avere sempre a portata di mano un solido piano di crisis management. La trasparenza, ancora una volta, sarà il fulcro di questa strategia. Comunicare tempestivamente e apertamente con il pubblico, spiegando la posizione del brand in modo chiaro e assertivo, può aiutare a preservare la fiducia. Fondamentale è fornire risposte in modo rapido e coordinato, dimostra un approccio proattivo nel tutelare l'integrità del brand. Collaborare strettamente con l'influencer coinvolto per affrontare la situazione in modo unitario è altrettanto essenziale.

Influencer Marketing: la valutazione dei risultati

La valutazione dei risultati è un processo che va oltre l’analisi di superficie delle metriche, per arrivare a una comprensione approfondita dell'impatto della campagna. Il punto di partenza è la definizione di obiettivi misurabili, che delineino chiaramente cosa si intende raggiungere, che si tratti di incrementare la visibilità, generare lead o potenziare le vendite.

Nel cuore di questa valutazione sta l'analisi dell'engagement. La parola d’ordine è superare il semplice numero di like e commenti, per misurare l'effettivo coinvolgimento del pubblico. Ok guardare alla quantità, ma bisogna sforzarsi di analizzare anche la qualità delle interazioni. In parallelo, la valutazione del reach e delle impressions offre una panoramica sull'estensione della campagna, rivelando quanto il contenuto raggiunga e coinvolga il target di riferimento.

Fondamentale è non limitare la valutazione alle performance immediate. Il monitoraggio a lungo termine è essenziale per comprendere l'impatto duraturo della collaborazione sugli aspetti più profondi dell'immagine del brand e sulla fidelizzazione del pubblico. In sintesi, la valutazione dei risultati dell'Influencer Marketing è un processo articolato, che spazia dalle metriche tangibili alla percezione a lungo termine, senza le quali non sarebbe possibile ricavare una visione completa dell'efficacia della strategia.

Influencer Marketing e Digital PR: l’Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale

L'intreccio tra Influencer Marketing e Digital PR emerge come un connubio potente nel panorama della comunicazione contemporanea. L'Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale si presenta come il riferimento per chi aspira a padroneggiare queste dinamiche interconnesse, offrendo un approccio strategico e pratico per orientarsi con successo nel mondo della comunicazione digitale.

Il Master, giunto alla 18a edizione, offre competenze avanzate nella gestione delle relazioni con i media, digitali e non, abbracciando le sfide e le opportunità offerte dall'Influencer Marketing e fornendo strumenti e strategie per costruire una presenza digitale robusta e autorevole.

Con un corpo docenti composto esclusivamente da dirigenti, manager ed esperti del settore, e un piano didattico suddiviso in vari moduli che possono essere seguiti anche singolarmente, l'Executive Master in Media Relations e Comunicazione Digitale si configura come la scelta ideale sia per coloro che aspirano a iniziare una carriera di successo in questo settore, sia per chi mira a distinguersi in un contesto sempre più articolato e competitivo.

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