Soft skills: le chiavi del successo


Cosa sono esattamente le soft skills? Come si possono potenziare? Con Simona Calzolari, Coordinatrice Scientifica dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane, facciamo luce su un elemento sempre più centrale per il successo professionale.

Soft skills: le chiavi del successo

In inglese si chiamano soft skills, in italiano competenze trasversali. Definirle è tutt’altro che semplice, e infatti, come capita in questi casi, per dire cosa sono spesso si comincia col dire cosa non sono.

Non sono competenze tecniche specifiche (in inglese hard skills) da utilizzare in una sola professione o in un singolo settore, ma competenze applicabili qualunque siano il ruolo o le attività ricoperti. Che siano innate o coltivate, sono sempre più determinanti per lo sviluppo professionale. Per quale motivo? Lo abbiamo chiesto a una vera esperta: Simona Calzolari, Coach, Trainer, Consulente aziendale e Coordinatrice Scientifica del nostro Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane.

Simona, aiutaci a fare chiarezza: cosa sono le soft skills?
Le soft skills sono un insieme di abilità indispensabili per relazionarsi al meglio, gestire persone, progetti e situazioni, per essere creativi, per innovare ed utilizzare efficacemente il tempo a disposizione, risolvere i problemi, gestire le emozioni e apprendere in modo ottimale.

A chi serve sviluppare le competenze trasversali? E perché?
Le soft skills servono a chiunque voglia raggiungere degli obiettivi e ottenere buone prestazioni in ambito lavorativo e non solo. Secondo uno studio dell’Università di Harvard, la loro incidenza sul successo professionale è infatti pari all’85%, a fronte di un 15% legato alle competenze tecniche. Questo perché il mondo del lavoro è in costante evoluzione e richiede una predisposizione ormai naturale al cambiamento. Gli agenti facilitatori di quest’attitudine sono proprio le capacità di apprendere e di adattarsi in modo ottimale. In questo senso, le soft skills non sono solo la chiave del successo ma anche della felicità. Non a caso l’OMS le ha chiamate life skills, competenze per il benessere personale.

Quali sono le soft skills più importanti nel mondo del lavoro?
Non è semplice definire una gerarchia di competenze trasversali. Ma io credo che per le ragioni che citavo prima, queste saranno le cinque soft skills sempre più ricercate:

  • Adattabilità: capacità di accettare e adattarsi ai cambiamenti
  • Disponibilità all'apprendimento: volontà di apprendere e desiderio di rimanere al passo con le tendenze attuali e i cambiamenti rilevanti
  • Intelligenza emotiva: capacità di comprendere le emozioni proprie e altrui, e saperle gestire efficacemente
  • Doti comunicative: capacità interpersonali di ascolto, comunicazione efficace e di negoziazione dei conflitti
  • Problem-solving e creatività: per trovare soluzioni e idee nuove ai cambiamenti e alle esigenze organizzative.

Quali sono i metodi più efficaci per sviluppare le competenze trasversali?
Alcuni pensano che le competenze trasversali siano innate e difficilmente modificabili. In realtà non è così. I neuroscienziati ci dicono che così come si possono imparare e sviluppare le competenze hard, anche quelle soft possono essere apprese e allenate. I metodi più efficaci sono quelli che stimolano la consapevolezza di averne bisogno, agendo sul desiderio di migliorarsi e la possibilità di sperimentare tracciando piani di azione.

Quali sono i momenti fondamentali del percorso di sviluppo delle soft skills all’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane?
L’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane è volto sia a potenziare le competenze tecniche che quelle trasversali. Per le prime usiamo una metodologia interattiva ed esperienziale su moduli tecnici e verticali. Per le seconde ci avvaliamo di un’ampia gamma di attività, svolte sia individualmente che collettivamente, quali test comportamentali, sessioni di coaching per lo sviluppo del potenziale e formazione esperienziale in outdoor training. Questi due percorsi hanno come anello di congiunzione finale il project work, che costituisce di fatto la messa in pratica e il collegamento tra competenze tecniche e trasversali, e il momento culminante dell’intera esperienza formativa del Master.

La prossima edizione del Master inizia a febbraio 2022. Vai alla pagina dedicata per conoscere il programma completo, scoprire la Faculty e fissare senza impegno un colloquio conoscitivo!