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Con la lezione di Marco Zambenedetti si è chiusa la prima parte della quinta edizione. Presente anche Riccardo Savin, che ha tracciato un bilancio (molto positivo) del lavoro sin qui svolto.
Dopo un inizio a tutto gas, anche per gli Allievi del Master in Ingegneria della Moto da Corsa è arrivato il tempo di concedersi la (meritata) pausa natalizia. Sabato 17 dicembre si è conclusa infatti la prima parte della quinta edizione del percorso formativo dedicato agli ingegneri appassionati delle due ruote, che nell’ultima lezione del 2016 (la ripresa è in programma per sabato 7 gennaio 2017) hanno affrontato, sotto la guida del docente Marco Zambenedetti, la progettazione e il calcolo dei componenti telaio.
Nonostante la giovane età, l’esperienza di Marco Zambenedetti nelle competizioni motociclistiche è lunga e costellata di successi. Durante gli studi in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Padova, Zambenedetti entra nel Reparto Corse Aprilia per lavorare a una tesi sperimentale sulla progettazione di un telaio a geometria e rigidezza variabile per moto da competizione. Nei successivi, e vincenti, nove anni nella casa di Noale, sotto la direzione tecnica di nomi importanti del motorsport quali Jan Witteveen e Luigi Dall’Igna, seguirà la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di parti strutturali delle moto da competizione per le categorie 125, 250, MotoGP, WSBK, MX, SM e RX. Nel 2011 arriva il passaggio in Ducati, per la quale si occuperà prima di progettazione veicolo, telaio in particolare, e in seguito dell’affidabilità e dei montaggi per tutte le Ducati partecipanti al mondiale MotoGP, come responsabile in pista. Nel 2015 è coordinatore tecnico per il team satellite in MotoGP Avintia, che con il pilota Hector Barbera consegue il titolo nella classe Open. Nel 2016 entra in qualità di Ingegnere di Pista e Analista Dati nel Ducati Superbike Team, per diventare poi Coordinatore Tecnico del team ufficiale SBK Ducati.
La giornata di lavoro ha visto anche la gradita visita del Coordinatore Tecnico Riccardo Savin. Il Responsabile Dinamica del Veicolo di Ducati, attualmente impegnato sullo sviluppo della Desmosedici di Jorge Lorenzo, ha voluto effettuare una ricognizione su questa prima parte del Master: due mesi ad alta intensità con i moduli didattici dedicati alla dinamica e all’elettronica e con le prestigiose testimonianze di Brembo, Pirelli, Regina Chain, 2D Data Recording e Magneti Marelli. Parlando a nome di tutti i docenti, Savin ha condiviso con gli Allievi l’apprezzamento per il lavoro sin qui svolto, e nel rivolgere loro gli auguri di buone feste li ha esortati a mantenere, anche nel nuovo anno, l’impegno e la dedizione mostrati in questi primi mesi.