Fashion Industry: le tendenze per il nuovo anno


Il report annuale elaborato da Business of Fashion-McKinsey fa il punto sulla situazione dell’industria della moda e anticipa le tendenze che caratterizzeranno il 2023.

Fashion Industry: le tendenze per il nuovo anno

La settimana scorsa Business of Fashion e McKinsey hanno presentato la 7a edizione di “The State of Fashion”. Basata sulle testimonianze di oltre 220 tra esperti e manager d'azienda, questa indagine annuale è un importante riferimento per orientarsi nel sempre dinamico settore Fashion e provare a comprenderne le direzioni future. Che cosa ci dice a proposito dell’agenda fashion del 2023?

Lo scenario della fashion industry: dal globale al locale

Le tensioni geopolitiche che hanno provocato un rallentamento nella seconda parte del 2022 sembrano destinate a protrarsi anche nel nuovo anno. Ciononostante, spostando il focus da una dimensione globale a una più regionale si possono trovare ampi spazi di crescita. Soprattutto in Medio Oriente e in Nord America, dove si prevede che il comparto del lusso traini la crescita dell’intero settore. I brand dovranno quindi essere in grado di adattare le proprie strategie su scala più locale, adeguando la filiera produttiva in modo da minimizzare i rischi associati alle incertezze globali.

Guardando invece alle evoluzioni dei consumatori, le tendenze da tenere in considerazione sono quattro.

Una moda sempre più fluida

L’apertura da parte dei consumatori a nuove forme di identità ed espressione di genere sta riflettendosi sempre di più anche nella moda. I confini tra abbigliamento maschile e femminile si fanno sempre più labili. Non solo il design dei prodotti deve tenerne conto, ma anche le stesse esperienze di acquisto, che sia in negozio che nei canali digitali assumeranno forme sempre più fluide.

Special is the new formal

È in corso una vera e propria ridefinizione dell'abbigliamento formale, per come l’abbiamo sempre inteso. Da un lato uffici e alcune tipologie di eventi lasciano spazio ad abbigliamenti casual. Dall’altro sempre più persone sfruttano matrimoni e altre occasioni speciali per stupire sé stessi e gli altri. La ricerca più frequente dell’effetto wow apre nuove prospettive per i brand, come ad esempio la produzione di abiti eleganti e da cerimonia che i consumatori possano noleggiare o acquistare per questi momenti.

Il contrasto al greenwashing

La sostenibilità è al centro del settore moda da diverso tempo, con i brand che hanno intrapreso azioni di riduzione dell’impatto ambientale con grande serietà e consapevolezza. Non mancano gli esempi di comportamento opportunistico, ma i consumatori, così come le autorità di regolamentazione e gli stakeholder, sono da questo punto di vista sempre più attenti e meno ingannabili. Fondamentale, quindi, perseguire la sostenibilità in modo credibile e significativo, con azioni vere e non di facciata.

Un nuovo fashion digital marketing

Le crescenti limitazioni alla raccolta e all’uso dei dati personali stanno trasformando il marketing digitale. Con un targeting sempre meno efficace e più costoso, la creatività e l’uso di nuovi canali e forme di espressione saranno la chiave per catturare l’attenzione di nuovi clienti e porre le basi per la costruzione di relazioni di valore.

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