Cosa c'entra Wonder Woman con i test di personalità?


Con la lezione sul testing di Daniela Bisetti e Ioana Bodescu (DevUp), gli Allievi vanno alla scoperta delle potenti applicazioni della teoria del geniale e polivalente William Moulton Marston

Cosa c'entra Wonder Woman con i test di personalità?

Dopo l’outdoor esperienziale di sabato 27 e domenica 28 maggio, gli Allievi dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane sono tornati in aula per otto ore ricche di formazione teorica e lavoro pratico.

La giornata è iniziata nella mattina di sabato 10 giugno con l’intervento di Daniela Bisetti e di Ioana Bodescu, rispettivamente founder e consulente di DevUp, network specializzato nel recruiting, nello sviluppo organizzativo e nel change management.

Al centro della loro lezione il testing, l'insieme di pratiche e strumenti volti a raccogliere informazioni oggettive e standardizzate per supportare la gestione delle risorse umane. Nel vasto panorama HR sono presenti molte tipologie di test, diversi per contenuti e finalità dell'indagine, da utilizzare nella selezione, nella valutazione e nella formazione del personale. I test attitudinali valutano la capacità di un individuo nello svolgere una determinata attività, mentre i test comportamentali si concentrano sui comportamenti del soggetto in ambito organizzativo e sulle sue aspettative verso il lavoro. La congruenza tra il ruolo che una persona occupa o si accinge ad occupare all'interno di un'azienda e il suo profilo di personalità è invece al centro dei test di personalità. Ed è in questa tipologia che rientra il Modello DISC, un modello di analisi e descrizione dei comportamenti sul quale Daniela Bisetti e Ioana Bodescu si sono soffermati nella seconda parte della lezione.

Sebbene l'utilizzo del Modello DISC ai fini di assessment si debba a John Geier, la teoria che ne sta alla base fu elaborata da William Moulton Marston, avvocato, psicologo, scrittore e fumettista americano entrato nella storia, oltre che per il modello DISC, per aver contribuito alla costruzione del primo poligrafo moderno (anche conosciuto come macchina della verità) e per aver ideato il personaggio di Wonder Woman.

Secondo il Modello DISC, i comportamenti osservabili delle persone, ossia come noi agiamo e come comunichiamo, dipendono dalla nostra percezione dell'ambiente e dal controllo su di esso che pensiamo di poter esercitare. Il ventaglio di reazioni che possiamo avere di fronte a un ambiente percepito come ostile (o favorevole) e a una nostra posizione considerata come di forza (o di debolezza) è riconducibile a quattro tipologie di comportamento: la Dominanza, l'Influenza, la Stabilità e la Cautela. Per quanto sia impossibile appartenere a un'unica tipologia, ognuno di noi è dotato di un comportamento, il cosiddetto Fattore, preponderante rispetto agli altri tre. Così, per citarne alcuni, possiamo essere persone orientate al compito o focalizzate sulle persone, tendiamo a muoverci rapidamente o a concederci tempo e procedere con cautela, preferiamo prender parola e cercare di persuadere oppure ascoltare e provare a riflettere.

Dopo aver accompagnato gli Allievi alla scoperta dei loro fattori dominanti, attraverso una doppia esercitazione su due job profile le docenti hanno mostrato le potenzialità di applicazione del modello DISC in ambito di selezione del personale, ma non solo. La conoscenza degli stili di personalità individuali può rivelarsi molto utile per la costruzione di un team performante ed efficiente e per l'affermazione, in ottica più generale, di un clima aziendale positivo e di relazioni interpersonali costruttive.

Alla mattinata dedicata al testing ha fatto seguito il lavoro pomeridiano sul project work commissionato da Emil Banca. Sotto la supervisione del coach di progetto Carlos Munoz Novo, i gruppi hanno proseguito le attività di preparazione del piano di integrazione richiesto dal Direttore Personale e Organizzazione di Emil Banca Stefano Savini.