"Al Traguardo". L’evento di chiusura fa il pieno di successo


Si è conclusa la terza edizione del percorso formativo organizzato da Professional Datagest con il patrocinio di Confindustria ANCMA, Federazione Motociclistica Italiana e Fondazione Marco Simoncelli

Sabato 6 giugno si è tenuto l’evento di chiusura della terza edizione del percorso formativo di Professional Datagest dedicato ai futuri ingegneri del settore bike motorsport.

Una giornata emozionante svoltasi nella suggestiva cornice del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, il luogo simbolo dell’avanguardia tecnica e dell’innovazione, e iniziata proprio da una visita guidata in compagnia della Dott.ssa Miriam Masini, responsabile della collezione e dei servizi educativi del Museo.

Il via ufficiale all’evento è stato dato dalla Direttrice di Professional Datagest Vilma Febbroni, che ha presentato gli straordinari numeri di questa terza edizione del Master: 27 partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia, 27 aziende partner e più di 20 docenti per 280 ore complessive di formazione arricchite da testimonianze, visite aziendali ed esercitazioni ed impreziosite, come sottolineato dall’Ing. Riccardo Savin, Responsabile della Dinamica del Veicolo presso Ducati Corse e coordinatore tecnico del Master, dalla collaborazione con le più importanti realtà del settore.

Partner di Professional Datagest sin dalla prima edizione del Master è Varvel, eccellenza meccatronica di radici bolognesi ma dalla fortissima vocazione internazionale, che ha voluto ribadire la propria sensibilità verso le giovani generazioni offrendo una borsa di studio all’Allievo più meritevole. E’ stato direttamente Mauro Cominoli, Direttore Generale di Varvel, a consegnare il premio a un’emozionatissima Beniamina Izzo, l’Allieva che ha saputo distinguersi per capacità di apprendimento, partecipazione alle attività formative e soprattutto per la passione che ha dimostrato nel corso di questi mesi.

La stessa passione che è stata rievocata più volte dai relatori della tavola rotonda dal titolo “Non è più (solo) una questione di polso”, il momento centrale della mattinata. A dibattere di elettronica e dei cambiamenti da essa apportati al mondo delle due ruote sono intervenuti relatori di spicco dal mondo dell’industria motociclistica italiana: il pilota di MotoGP Danilo Petrucci, il direttore di Confindustria ANCMA - Motorsport Claudio De Viti, il Responsabile Sviluppo Strategie Elettroniche di Ducati Corse Gabriele Conti, il vicepresidente della FMI - Federazione Motociclistica Italiana Fabio Larceri e il Presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola Uberto Selvatico Estense.

Il tema di discussione, tra i più dibattuti tra gli addetti ai lavori e gli appassionati delle due ruote, e il prestigio degli ospiti contribuivano ad alimentare aspettative molto alte sulla qualità della tavola rotonda. Grazie anche alla coinvolgente guida del moderatore Luca Corsolini, giornalista di Sky Sport, le attese non sono andate deluse e il pubblico, a cominciare dagli Allievi stessi, ha potuto apprezzare le stimolanti osservazioni di coloro che vivono quotidianamente da protagonisti il mondo del bike motorsport.

Alla tavola rotonda è poi seguita la consegna dei diplomi agli Allievi, che ha visto salire sul palco i docenti del Master presenti all’evento Corrado Ficuciello, Danilo Mojoli, Andrea Levati, Vincenzo Gagliardi, Marco Zambenedetti, Pierluigi Zampieri e i rappresentanti di alcune delle aziende partner tra cui Schaeffler Group, Bastra. L’evento si è poi concluso con un momento conviviale di cui gli Allievi hanno approfittato per intrattenersi con docenti e con relatori.