Share
Dalle presentazioni dei project work alla consegna dei diplomi, fino alla tavola rotonda sul ruolo dell’ingegnere: il racconto della giornata che segna la conclusione di un’edizione di successo del Master.
Entusiasmo, tensione positiva, senso di appartenenza: queste le emozioni dominanti all’evento conclusivo della 13ª edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, che si è tenuto sabato scorso nel luogo simbolo dell’eccellenza tecnica, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.
Un appuntamento che segna la bandiera a scacchi di un percorso formativo intenso e altamente specialistico, promosso da Professional Datagest con il patrocinio di Confindustria ANCMA, Federazione Motociclista Italiana e Fondazione Marco Simoncelli, insieme ai media partners InMoto e MotoSprint di Conti Editore.
La sfida tecnica: progettare per la Moto2
La giornata è iniziata con le presentazioni finali dei project work: la realizzazione di un parafango destinato a una Moto2. Gli Allievi, suddivisi in quattro team, hanno affrontato con serietà e rigore una sfida reale, simulando condizioni di lavoro analoghe a quelle di un vero reparto corse: rispetto dei vincoli tecnici, precisione nelle soluzioni ingegneristiche, capacità di esposizione e difesa delle proprie scelte tecniche di fronte a una commissione di esperti.
Un esercizio che non rappresenta solo un test di apprendimento, ma un vero e proprio banco di prova per la preparazione tecnica e metodologica acquisita durante tutto il percorso.
Un evento tra tecnica e celebrazione
Dopo le presentazioni, l’evento è proseguito con i saluti di Alessio Zoeddu, Responsabile Comunicazione del Museo, e di Vilma Febbroni, Direttrice di Professional Datagest. Sono inoltre intervenuti Alessandro Re, Responsabile Ufficio Stampa Confindustria ANCMA, Giancarlo Cavina, Presidente Regionale Federmoto, e Gianluca Aquilia, Coordinatore della Commissione Tecnica Federmoto, per congratularsi con la classe e sottolineare l’importanza del lavoro sinergico condotto nel corso di questi anni di Master con Professional Datagest.
Unanime il riconoscimento da parte dei docenti e dei rappresentanti delle aziende partner alla qualità del gruppo: una classe affiatata, consapevole, sempre partecipe, che ha saputo distinguersi per preparazione, spirito di squadra e capacità di vivere con passione e determinazione ogni istante di questo percorso.
Non sono ovviamente mancati momenti emozionanti. Tra questi, la consegna della borsa di studio Varvel Group al miglior allievo, conferita direttamente dall’Amministratore Delegato Mauro Cominoli a Riccardo Bonvicini. Un riconoscimento prestigioso, e il simbolo della stretta collaborazione con le aziende di eccellenza del settore.
Emozionante anche la cerimonia finale di consegna dei diplomi, momento che ha segnato ufficialmente il passaggio degli allievi a professionisti pronti a scendere in pista nell’entusiasmante e competitivo mondo delle corse.
Un confronto sul presente e sul futuro
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda “Chi comanda nel paddock?”, un dialogo stimolante e provocatorio sul ruolo dell’ingegnere nel contesto MotoGP. Ad animare la discussione, Riccardo Savin, MotoGP Project Director Ducati Corse e Coordinatore Tecnico del Master, e i docenti Silvia Gaiani, Amministratore Delegato V system, i motoristi Luigi Zucchi e Danilo Mojoli e l’esperto di aerodinamica e coach di progetto Corrado Ficuciello.
Un percorso per i numeri uno
Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa è un percorso formativo unico nel suo genere, pensato per ingegneri e laureandi che vogliono entrare nei racing team e nei reparti tecnici e R&D del bike motorsport. Oltre 300 ore di didattica avanzata ed esercitazioni pratiche con i software specialistici di settore sono affiancate da attività esclusive sul campo, come la Giornata in Pista al Mugello, e le visite aziendali ad alcune delle eccellenze assolute della Motor Valley e non solo: Andreani Group, la Galleria del Vento di Dallara, Ducati e altre aziende leader internazionali.
Al via le selezioni per l’edizione 2025
Sono ufficialmente aperte le selezioni per la 14ª edizione del Master, in partenza a ottobre 2025. Le selezioni sono riservate a ingegneri e laureandi che desiderano intraprendere un percorso professionale nel bike motorsport, e prevedono un colloquio volto ad accertare i requisiti tecnici e motivazionali dei candidati.