Ingegneri sempre più in pista


Protesa, la Superbike all’Autodromo di Imola e la giornata in pista al Mugello: non è mancato niente nel weekend del Master in Ingegneria della Moto da Corsa

Ingegneri sempre più in pista

72 ore per provare tutta la gamma di emozioni e di attività che caratterizzano il lavoro nel bike motorsport. È così che possiamo definire, in sintesi, il weekend appena vissuto dai nostri Ingegneri della Moto da Corsa, uno di quelli difficili da dimenticare per chi sente battere sempre forte la passione per le due ruote.

Il racconto di questa fantastica tre giorni comincia da Imola, uno dei tanti cuori pulsanti della Motor Valley emiliano-romagnola, e più precisamente dalla sede di Protesa spa. È qui che Roberto Saponelli, R&D and Research Funding Manager del Gruppo Sacmi, di cui Protesa fa parte, guida una squadra di ingegneri innovatori che supportano i racing team con servizi ad alta tecnologia quali reverse engineering, modellazione 3D, prototipazione rapida, simulazione numerica e virtual reality.

Saponelli ha mostrato ai ragazzi anche il reparto Digital For Products - D4P, da lui stesso coordinato, dove Protesa sviluppa l’innovativo sistema di realtà immersiva presentato dall’azienda a “Imola Programma”, l’evento dedicato al mondo digital tenutosi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola lo scorso marzo.

E proprio al celebre circuito imolese, partner del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, si sono poi diretti i nostri ragazzi per gustarsi lo spettacolo del Gran Premio d’Italia della World Superbike, quinta tappa del campionato mondiale riservato alle vetture di serie. Un giro nel paddock, le visite agli stand, qualche foto con le splendide ombrelline e poi via sulle tribune a godersi la Race 1, vinta da Jonathan Rea davanti ad Alvaro Bautista e a Toprak Razgatlıoğlu.

Dopo questo pieno di innovazione e adrenalina, la domenica ha visto i ragazzi di nuovo alle prese con la formazione in aula, per la lezione sul calcolo combustione in un motore 4T di Vincenzo Gagliardi, Mechanical System Manager EMAK, che ha anche illustrato ai ragazzi esempi di applicazioni di Computational Fluid Dynamics alla progettazione motore.

Infine è arrivato il gran giorno, l’appuntamento tanto atteso e agognato in cui vivere le emozioni della pista non da spettatori ma da protagonisti. Quarta e ultima tappa di questo lungo e intenso weekend di formazione è stato l’Autodromo del Mugello, dove i ragazzi hanno partecipato a uno dei momenti più distintivi dell’intero Master: la giornata in pista.

Insieme a loro c’erano Massimo Gustato, R&D Consultant, direttore tecnico Moto Morini e docente del Master, e i ragazzi del Team Punto Moto Corse, tra cui Luca Scassa, owner della scuderia ed ex-pilota con all’attivo diverse gare in MotoGP, SBK e Supersport, e Francesco Cavalli, pilota Punto Moto Corse ed ex-allievo del Master.

Qui, nel tempio della velocità su due ruote, sfidando il meteo non particolarmente favorevole, i ragazzi hanno dato piena dimostrazione della loro passione e delle loro capacità, aiutando il (velocissimo) pilota Francesco Cavalli a ottimizzare il settaggio della moto e migliorare il tempo nelle varie sessioni di prova.

A poco meno di un mese dalla chiusura del percorso, i ragazzi hanno potuto così cimentarsi nel delicato ruolo dell’ingegnere di pista, e ricevere un primo assaggio di quello che potrebbe diventare in futuro il loro palcoscenico professionale privilegiato.

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