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Carbonio, titanio, acciai ad alta resistenza: al Master in Ingegneria della Moto da Corsa è il momento di andare alla scoperta dei materiali che compongono una motocicletta da competizione.
In una moto da corsa ogni componente è completamente votato alla performance. Com’è facile intuire, la leggerezza è una componente fondamentale per un materiale, ma non è l’unica, o quantomeno va coniugata con quelle caratteristiche meccaniche determinate dal tipo specifico di applicazione.
Prendiamo il caso dei cerchi delle ruote. Quelle di una moto da corsa sono realizzati in lega di magnesio, un materiale che per la sua fragilità e la sua scarsa resistenza alla corrosione ha un utilizzo limitato in ambito stradale. Oppure guardiamo all’impianto di scarico. Per poter essere utilizzato su questo componente, un materiale deve resistere alle alte temperature, garantire quella deformabilità necessaria per adattarsi alle forme e alle geometrie spesso complesse degli impianti, e un volume quanto più ridotto possibile. Tenuto conto di queste caratteristiche, le famiglie di materiali più idonee per l’uso nei sistemi di scarico sono gli acciai inossidabili, le leghe di titanio e le leghe di nichel. Il compito dell’ingegnere è individuare le soluzioni più adeguate, dati i vincoli di budget e di progettazione del veicolo.
Anche quando parliamo di materiali, in sostanza, il settore racing offre opportunità infinite ma margini di errore nulli. Ogni minimo dettaglio può fare la differenza, ed è per questo motivo che bisogna conoscere caratteristiche e proprietà di ogni singolo materiale, se si vuole compiere la scelta progettuale corretta.
Il modulo dedicato ai materiali speciali e compositi di una moto da corsa
Per fortuna dei nostri Ingegneri della Moto da Corsa, a trasmettere loro le nozioni specialistiche sui materiali di una moto da competizione ci sarà una vera fuoriclasse, una professionista di fama internazionale che ha costruito la sua carriera nelle realtà più all’avanguardia del racing a due e a quattro ruote: parliamo di Silvia Gaiani, ingegnere meccanico, dottore di ricerca in meccanica avanzata e tecnica del veicolo. Già responsabile delle tecnologie in Ducati e Akrapovič, Silvia Gaiani è amministratore delegato di V system, azienda di Fiorano Modenese specializzata, tra le altre cose, nella fornitura di scarichi per il motorsport nazionale e internazionale, e punto di riferimento di svariati team di Formula Uno.
Insieme a lei gli Ingegneri andranno alla scoperta dei materiali e delle tecnologie che contribuiscono a forgiare una moto da corsa. Prima nel ciclo di lezioni dedicato ai materiali speciali e compositi, che prenderà il via nel prossimo weekend. Poi nel corso della visita aziendale a V system, una nuova tappa del viaggio nelle eccellenze del bike motorsport che darà loro la possibilità di conoscere in prima persona questa fabbrica di meraviglie conosciuta e ammirata in tutto il mondo.