Luci su: Fashion Buyer e Fashion Merchandiser


All’Executive Master in Fashion Management riflettori puntati sulle due professionalità più in voga del Fashion Business.

Luci su: Fashion Buyer e Fashion Merchandiser

Non è detto che amare la moda significhi per forza amare i riflettori. E ci sono persone che riescono a vivere la moda da protagonisti pur restando dietro le quinte. Queste persone sono i buyer e i merchandiser, due figure professionali sempre più centrali nel complesso e affascinante schema del Fashion Business. E per questo, naturalmente, sempre più ricercate.

Chi sono il Fashion Buyer e il Fashion Merchandiser?

Quando entriamo in un negozio, i capi di abbigliamento e gli accessori in esso esposti non sono frutto del caso, ma di scelte consapevoli e ragionate compiute dal Fashion Buyer. È compito del Fashion Buyer, infatti, scegliere e pianificare gli assortimenti, e decidere quali capi vendere e su quale canale. Essere Fashion Buyer, di fatto, significa prestare un occhio al brand e l’altro al consumatore. Conciliare stile e mercato. Seguire le sfilate, dialogare con stilisti e opinion leader di settore mentre si scorrono le previsioni di vendita per il prossimo semestre.

Lo sparring partner del Fashion Buyer è il Fashion Merchandiser, cioè colui/colei che si occupa di creare le nuove linee guida per le collezioni. All’origine di una collezione, infatti, non ci sono soltanto l’ingegno e la fantasia dello stilista, ma anche la conoscenza del mercato del merchandiser, che sulla base dei dati relativi alle collezioni precedenti e alle previsioni future saprà comporre la cosiddetta griglia, ossia la quantità e la tipologia di capi della nuova collezione: giacche, gonne, borse o scarpe, e via così.

Pur occupandosi di attività diverse, Buyer e Merchandiser lavorano in stretta collaborazione, tra di loro e con altre importanti figure aziendali quali designer e brand manager. Insieme, assicurano la qualità del processo di progettazione creativa e l’incontro tra esigenze del mercato e identità di brand.

Le competenze del Fashion Buying & Merchandising

Com’è facile immaginare, per essere Fashion Buyer o Fashion Merchandiser serve un set di competenze molto assortito, che spazia dalle capacità di lettura e analisi delle variabili economiche a una profonda conoscenza delle dinamiche del settore moda.

È intorno a queste competenze che si sta strutturando il percorso della classe dell’Executive Master in Fashion Management, impegnata in queste settimane nel secondo dei quattro moduli di studio che compongono il Master.

Dopo la lezione di apertura di Fabio Benassi, Responsabile sviluppo prodotto e Fashion Designer di Twinset, per gli Allievi si è aperto il grande capitolo degli Economics del Fashion Buying, tenuto da Benedetta Cesarini, Business Analyst di Rinascimento.

È toccato poi a una buyer d’eccellenza, Valentina Mantini, Head of Retail Buying and Planning di Twinset, portare la classe nel day-by-day del Buyer, approfondendo nel dettaglio le sue attività e responsabilità. Mentre nelle prossime settimane sarà Chiara Zobbi, Head of Merchandising and Product Development di Philosophy - Gruppo Aeffe, a compiere il percorso analogo per ciò che riguarda il ruolo del Merchandiser.

Il punto di vista della manager: Silvia Azzali, CCO Wolford

Il ciclo di lezione è impreziosito dalla testimonianza di una Fashion Manager d’eccezione: Silvia Azzali, Chief Commercial Officer di Wolford.

Nato oltre 65 anni fa in Austria come marchio di calze e biancheria intima, Wolford ha poi esteso la sua produzione anche all'abbigliamento esterno da donna, facendo sempre della sofisticatezza e dell’utilizzo di materie prime di alta qualità i suoi tratti distintivi. Silvia Azzali, che prima di diventare CCO e membro del board aziendale nel 2019 è stata Global Travel Retail e Global Master Franchise, incontra i partecipanti del Master in un momento strategico per il brand. Poche settimane fa, infatti, Wolford ha nominato come nuovo direttore artistico Nao Takekoshi, designer di livello mondiale con esperienze presso celebri case quali Cerruti, Gucci, Donna Karan, Jil Sander e Calvin Klein. Il suo arrivo segna un passo importante nello sviluppo di Wolford, che con lui punta a rafforzare e modernizzare gli stili essenziali e iconici del brand preservando una coerente identità globale del marchio.

Di questo e di molto altro si parlerà domani in questo incontro riservato agli Allievi del Master, un’altra grande opportunità per ampliare la propria visione e le proprie competenze in materia di Fashion Management e conoscere il mondo della moda sempre più da vicino.

Vuoi saperne di più sui prossimi due moduli del Master? Scarica la brochure del percorso e prenota subito un colloquio conoscitivo senza impegno!