Conclusa la 10ª edizione del Master in Marketing e Comunicazione d'Impresa di Bologna


Conclusa la 10ª edizione del Master in Marketing e Comunicazione d'Impresa di Bologna

Sabato, 29 giugno 2013 presso lo splendido Castello di Poppiano del Conte Ferdinando Guicciardini, nel Chianti Colli fiorentini, si è conclusa la 10ª ed. del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna con la presentazione dei project work realizzati dagli allievi per il Consorzio Chianti Colli Fiorentini.

Presenti all’incontro la presidente Marina Malenchini insieme a Bernardo Guicciardini Calamai, che ha gentilmente ospitato l’evento nella tenuta del Conte Guicciardini, e vari produttori del Consorzio Chianti. Di grande valore i progetti realizzati dalle tre “agenzie”, riguardanti l’ideazione di una “bottiglia unica” (che riunisse tutte le 27 aziende facenti parte del Consorzio) e il relativo lancio sia sul mercato italiano che all’interno dei paesi denominati BRIC (Brasile, Russia, India e Cina).

Gli studenti si sono dimostrati preparati e competenti e tutti e tre i gruppi coinvolti hanno presentato progetti di grande valore creativo e comunicativo, toccando punti interessanti riguardanti brand e storia del marchio, visti da una prospettiva giovane, fresca e innovativa.

Il project work è stato di grande importanza all’interno del processo di crescita formativa e professionale degli allievi, in quanto la sua realizzazione si è configurata come un momento di sperimentazione delle conoscenze e delle competenze acquisite durante l’intero Master, che si è svolto nell’arco di sei mesi, da ottobre 2012 a Giugno 2013.

Vi presentiamo il primo dei tre progetti realizzati dall’agenzia: DAGICOM costituita da Davide Cocchi, Marco Nenzioni, Michele Romanelli, Concetta Zotti e Giovanna Zuccarino.

Wine marketing innovation!
Noi di Dagicom, abbiamo articolato il nostro lavoro seguendo una serie di step accuratamente studiati; nella prima fase abbiamo realizzato un’approfondita analisi del mercato del vino a livello nazionale, europeo e dei paesi BRIC. Il nostro gruppo non si è però fermato alla ricerca di informazioni sul web, abbiamo infatti svolto personalmente un'indagine di mercato su tutto il territorio nazionale.
L'indagine è stata realizzata mediante un questionario online su un campione di circa 200 intervistati. Come universo di riferimento si è tenuto in considerazione l'intera popolazione italiana, con particolare attenzione per la fascia d'età tra 18 e 35 anni. Nella prima parte ci siamo focalizzati sugli aspetti generali che caratterizzano il consumo del vino in Italia (frequenza di consumo, modalità d’acquisto, influenza dell’estetica di bottiglia ed etichetta sulla decisione di acquisto ecc..), per poi concentrarci sulla percezione del brand Chianti, il livello di notorietà e quali valori sono a esso associati.
I risultati emersi dal questionario ci hanno fornito le variabili sulle quali lavorare per impostare la nostra bottiglia unica. Forma, visual, colori, storia e cultura (di Firenze) hanno guidato il nostro progetto. La bottiglia da noi ideata è una combinazione di innovazione, tradizione e creatività in quanto vogliamo che la parola “distintività” diventi la variabile dominante del nostro progetto.
L’esito di questo lavoro ha dato origine a “MARTE” il nuovo vino che racchiude in sé valori forti e portatori della storia di Firenze, città che, come ci insegna il sommo poeta Dante nella sua più grande opera, era un tempo dedicata al dio della guerra. Con questo vino si richiama dunque la forza insita nel nome e nel colore rosso, tipico di Marte. Abbiamo scelto un visual impattante quale il leone, da sempre l’animale per eccellenza più forte e potente, con l’immediato richiamo al Marzocco di Firenze nonchè simbolo chiave del consorzio Chianti Colli Fiorentini.
Ci piace pensare alla comunicazione come una sfida, vogliamo portare all’attenzione del consumatore una bottiglia originale. Il suo nome, pur racchiudendo valori e storia della città di Firenze, si discosta dalle tradizionali aspettative che i consumatori hanno del Chianti. Mossi da questo principio abbiamo ideato una fantastoria per il lancio del vino “Marte”. La fantastoria è il filo conduttore di tutta la comunicazione e le iniziative sono state distinte sulla base del mercato a cui ci siamo rivolti. Avremo, dunque, una comunicazione svolta sul territorio nazionale e una rivolta a due dei paesi BRIC scelti (Russia e Cina) ma non mancherà una parte comune ai due mercati con la realizzazione di un sito multilingue. Per quanto riguarda la comunicazione in Italia, ripercorrendo la leggenda, i simboli legati alla storia e al vino che intendiamo considerare sono: Marte, Dante, il colore Rosso, il Leone (con il richiamo al Marzocco). I target della comunicazione saranno prevalentemente i giovani italiani tra i 18 e i 40 anni e gli stranieri in visita turistica a Firenze.
Le azioni si articoleranno in diverse fasi: la prima fase sarà incentrata sul lancio della nuova bottiglia e l’introduzione di tutti i simboli della nostra leggenda mentre le fasi successive comprenderanno diverse ed originali iniziative con lo scopo di fare conoscere e promuovere il nostro vino. La comunicazione nei paesi BRIC invece avrà come obiettivo la creazione di un livello di notorietà internazionale tale da poter essere sfruttata successivamente con azioni mirate, volte a coinvolgere i contatti creati. In tal modo sarà comunicata la presenza e la forza del nuovo brand così da renderlo quanto più possibile riconoscibile. I canali e le modalità di comunicazione di cui ci serviremo maggiormente non saranno quelli tradizionali, per creare un marchio giovane, dinamico e non convenzionale sarà fondamentale l’utilizzo dei new media, accompagnati da eventi virali e di guerrilla marketing.