Il Responsabile Relazioni Industriali


Andiamo alla scoperta di una figura molto importante per la funzione HR e per l’azienda nel suo complesso

Il Responsabile Relazioni Industriali

Il mondo delle Risorse Umane si è arricchito negli ultimi anni di nuove funzioni e attività. Basti pensare a concetti come employer branding o a pratiche come lo smart working, conseguenze più o meno dirette dell’arrivo, anche in questo settore, delle nuove tecnologie e della digital transformation.

Anche in questo contesto di grande evoluzione, tuttavia, continuano ad avere molta importanza alcuni aspetti più “tradizionali” della funzione HR, tra cui quello delle Relazioni Industriali, termine utilizzato per indicare il rapporto tra lavoratori e datori di lavoro.

Che cosa sono le Relazioni Industriali

A voler essere precisi e completi, nell’espressione Relazioni Industriali sono comprese tutte le interazioni che avvengono tra diverse categorie di soggetti, quali imprenditori, dirigenti e loro associazioni, lavoratori e loro organizzazioni sindacali, governo e amministrazione pubblica, e che hanno per oggetto la regolazione dei rapporti di lavoro. Più in sintesi, per un responsabile delle Risorse Umane Relazioni industriali significa innanzitutto il dialogo con le controparti sociali.

Questo dialogo si sviluppa nei tavoli di contrattazione, le sedi in cui si decidono tutti gli aspetti connessi al rapporto di lavoro dipendente, come la remunerazione, le condizioni di utilizzo e di sviluppo del lavoro (modalità di inizio e interruzione del rapporto, inquadramenti, carriere, ambiente lavorativo), i diritti e i doveri reciproci e le modalità di risoluzione delle controversie.

Questo dialogo può assumere forme diverse, che gli esperti in materia tendono a classificare in azioni unilaterali, negoziali e cooperative. Tale divisione segue un ordine decrescente di conflittualità, nel senso che se le prime si caratterizzano per l’imposizione autoritativa da parte dell’impresa o del sindacato, le ultime identificano tipologie di rapporti dove il grado di concertazione è massimo.

La realtà più frequente è quella di mezzo, quella negoziale, nella quale soggetti dagli interessi distinti, spesso divergenti o contrapposti, mettono in campo azioni, più o meno litigiose, finalizzate alla risoluzione dei problemi e dei conflitti.

l ruolo del Responsabile Relazioni Industriali

La scelta sull’atteggiamento da assumere è prerogativa del Responsabile Relazione Industriali. È compito suo, infatti, decidere quale comportamento tenere, a seguito di un’approfondita valutazione del contesto normativo (cosa si può fare da un punto di vista legale) e del contesto competitivo (cosa conviene fare in termini di opportunità), nonché delle conseguenze che la sua decisione potrà avere sul futuro dell’azienda.

Per svolgere il suo ruolo al meglio, il Responsabile Relazioni Industriali deve far leva su un insieme di conoscenze che si sviluppa attorno a tre direttrici. La prima si concentra sul funzionamento delle organizzazioni e sull’insieme delle attività di un dipartimento Risorse Umane. La seconda si focalizza sull’impresa in cui opera, sui suoi orientamenti strategici, sulla struttura dell’azienda e i suoi processi, sulle caratteristiche e sui problemi riconducibili alla sua forza lavoro. La terza, infine, riguarda le competenze e le conoscenze tecnico-professionali specifiche di questa figura.

Qui rientrano sì la conoscenza del diritto del lavoro, delle norme che disciplinano la contrattazione, dei suoi livelli di articolazione e dei contenuti (salario, orario...), ma anche quelle competenze trasversali fondamentali per esercitare al meglio le funzioni di intermediazione e risoluzione dei conflitti. Doti relazionali, quindi, fondamentali per instaurare un clima improntato alla cooperazione sia all’interno dell’azienda che nel rapporto con i soggetti esterni; doti negoziali, per sostenere le trattative con i sindacati; doti di persuasione e capacità di lavorare in gruppo, per veicolare gli interessi dell’azienda verso un comune obiettivo; problem solving e creatività, per facilitare la costruzione di soluzioni.

Per fornire le competenze specialistiche necessarie a ricoprire il ruolo di Responsabile Relazioni Industriali, e altri all’interno della funzione HR, Professional Datagest organizza l’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane. Il percorso formativo, giunto alla 10a edizione, tocca tutti gli aspetti che riguardano le Relazioni Industriali, dal confronto con i sindacati alle normative in materia di retribuzione e ferie alla risoluzione delle controversie.
Il Master, inoltre, prevede un percorso di sviluppo personale che si sviluppa attraverso test di autovalutazione, sessioni di coaching individuale, formazione esperienziale e outdoor training, con l’obiettivo di potenziare quelle competenze trasversali necessarie per generare una crescita professionale di medio-lungo periodo.

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