La Meeting Industry è in forte crescita e guarda al futuro: servono figure formate, competenti, capaci di trasformare un’idea in un’esperienza.

Dopo anni difficili, il settore degli eventi è tornato a crescere con decisione. Nel 2024, il mercato ha registrato una crescita del 16,3% a fronte di un incremento del 3,8% degli investimenti sui media tradizionali (Fonte: Nielsen). Un trend che dovrebbe consolidarsi nei prossimi anni, con un aumento previsto del +9% sia nell’anno in corso che nel prossimo.
Il settore MICE in Italia coinvolge ogni anno più di 27 milioni di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, equivalente a una spesa complessiva di quasi 9 miliardi di euro (dati ENIT S.p.A. in collaborazione con Federcongressi&eventi e ASERI). Ma l’indotto complessivo ammonta a circa 65 miliardi di euro, coinvolgendo quasi 600 mila addetti. Numeri che certificano quanto questo settore sia strategico nel nostro paese, il sesto al mondo per volumi di affari generati da questa industria.
Convention, fiere, congressi, incentive e meeting aziendali non sono solo occasioni di socialità: rappresentano vere e proprie leve strategiche per la comunicazione e il business, con un ruolo sempre più centrale nella competitività delle aziende.
Competenze: stratificate, evolute, integrate.
Proprio perché parliamo di numeri (e responsabilità) così importanti, nel settore non sono più ammesse approssimazioni. Oggi, organizzare eventi significa padroneggiare competenze specifiche ed avanzate: dalla sostenibilità alla digitalizzazione, dal project management allo storytelling, fino alla gestione delle risorse umane e tecnologiche.
Servono professionisti capaci di progettare, anticipare problemi e misurare risultati. Persone che non si accontentino di replicare ciò che si è sempre fatto, ma capaci di portare innovazione e creatività, curando ogni singolo dettaglio con il massimo della competenza.
Di fronte a uno scenario così articolato, la formazione gioca un ruolo decisivo. L’evoluzione del settore richiede percorsi didattici capaci di integrare teoria e pratica, di formare figure versatili, aggiornate e in grado di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro. Figure che sappiano gestire tempi, budget, fornitori, ma anche relazioni, emozioni e aspettative.
Il rischio, altrimenti, è quello di affidare eventi complessi a professionisti improvvisati, privi degli strumenti per affrontare le sfide di un mercato in continua trasformazione. Una scelta che, oggi più che mai, le aziende non possono permettersi.
Un Master per entrare nel settore dalla porta principale
Per chi vuole fare sul serio, il Master in Meeting Management – Gestione, Comunicazione e Marketing degli Eventi organizzato da Professional Datagest rappresenta da quasi trent’anni una delle principali porte d’ingresso nella Meeting Industry italiana.
Giunto alla sua 29ª edizione, il Master è patrocinato da Federcongressi&eventi, l’associazione nazionale di riferimento del settore, ed è coordinato da Gabriella Gentile, Presidente dell’associazione e tra le figure più autorevoli della Meeting Industry in Italia. Il Master vanta un’impostazione didattica concreta, operativa, pensata per preparare i partecipanti ad affrontare in modo competente tutte le fasi dell’organizzazione di un evento: dalla definizione degli obiettivi alla misurazione dei risultati, passando per la progettazione creativa e la gestione operativa.
Le lezioni sono affidate a docenti e professionisti del settore, con un forte orientamento al project work, al confronto con le aziende e alla costruzione di un network professionale attivo.
Nel tempo, il Master ha formato centinaia di professionisti oggi attivi nel mondo degli eventi. Grazie anche alle partnership con PCO, Convention Bureau e soggetti di primo piano del settore, il placement occupazionale a fine Master è elevato, così come il livello di soddisfazione dei partecipanti (scopri la testimonianza di Gloria, partecipante dell’ultima edizione del Master).
La combinazione tra approccio pratico, contatto diretto con il settore e reputazione consolidata rende questo percorso uno strumento concreto per chi vuole trasformare una passione in una carriera.
Perché oggi, più che mai, l’Italia degli eventi ha bisogno di nuovi talenti. E la Meeting Industry è pronta ad accoglierli. A condizione che siano preparati.