Onboarding ed engagement: i project work per Woolrich


Con le proposte innovative presentate dagli Allievi al team HR di Woolrich si conclude la 13a edizione dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane.

Onboarding ed engagement: i project work per Woolrich

Liberi di esplorare, ricercare, senza alcun vincolo se non il rispetto della vision e dei valori dell’azienda. Non è il briefing di un brainstorming creativo, bensì quello del project work che Woolrich, nel pieno rispetto della sua vocazione all’outdoor e all’innovazione, aveva consegnato agli Allievi della 13a edizione dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane.

Una sfida che i ragazzi hanno accolto con grande entusiasmo e professionalità, come hanno dimostrato le presentazioni tenutesi la scorsa settimana, nella giornata che ha sancito la conclusione del Master.

Il project work: un fine e al tempo stesso un mezzo

Del valore del project work non ci stancheremo mai di parlare: momento culminante del percorso formativo, offre ai ragazzi la possibilità di mettere in pratica le competenze acquisite durante il Master, consolidare le competenze trasversali con il lavoro di gruppo e attingere alle best practice del settore in cui svilupperanno il loro futuro professionale.

Analogamente, per l’azienda committente il project work è l’occasione per aprirsi a nuove idee, nuove prospettive, e di perseguire quelle ispirazioni che spesso, nell’operatività quotidiana, non si ha tempo di coltivare.

Tutto questo era molto chiaro ai responsabili HR di Woolrich, a cominciare dal Global HR Director Mauro Prestopino che aveva fortemente voluto questo project work con Professional Datagest.

Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui, insieme a voi - ha dichiarato Prestopino al termine delle presentazioni dei lavori di gruppo - e posso dire di essere estremamente soddisfatto della nostra scelta. Abbiamo assistito a dei progetti di altissimo livello, presentati con una padronanza e una competenza che sono andate oltre le mie già alte aspettative”.

L’obiettivo del project work è permettervi di mettere a sistema tutte le nozioni e gli strumenti acquisiti in questi mesi di lezioni, incontri, esperienze e testimonianze - ha sottolineato Simona Calzolari, Coordinatrice Scientifica del Master - Woolrich, azienda all’avanguardia sotto tutti i punti di vista, vi ha affidato un compito molto stimolante, concreto, attuale, e voi avete saputo interpretarlo nel migliore dei modi.

Gli elementi chiave della Employee Value Proposition: onboarding ed engagement

Al centro dei progetti presentati dai due gruppi di lavoro c’erano due elementi chiave della Employee Value Proposition: onboarding ed engagement.

Per quanto riguarda il primo, gli Allievi hanno pensato di calarsi nei panni di un neo-assunto per mappare i suoi bisogni reali e farne gli assi cardinali di una riprogettazione dell’onboarding. Lo strumento fondamentale così individuato è il buddy, ribattezzato Budrich, ossia la persona incaricata di assistere il neo-assunto nei suoi primi tre mesi in azienda. In parte collega, in parte collaboratore e in parte amico, il buddy può essere la chiave per favorire l’inserimento del neo-assunto dal punto di vista operativo, ma anche la trasmissione e l’apprendimento della cultura aziendale.

Per quanto riguarda l’engagement, invece, i partecipanti hanno proposto l’istituzione di un Comitato, un organismo deputato alla tutela e alla promozione dei valori e della cultura aziendale. Avere un team espressamente dedicato all’engagement, infatti, è una strategia che sta prendendo sempre più piede, ed è un ottimo approccio per migliorare la soddisfazione, la dedizione, e di conseguenza la retention, del personale.

Due progetti completi, concreti, con spunti innovativi e al tempo stesso perfettamente calati nel contesto di Woolrich, come rimarcato dal coach di progetto Carlos Munoz Novo, che ha voluto anche sottolineare l’originalità delle proposte elaborate dagli Allievi.

La tradizionale consegna degli attestati ha suggellato l’evento e sancito ufficialmente la fine  del percorso: oltre 200 ore di attività formative dedicate all’acquisizione di competenze up-to-date nella gestione delle risorse umane, e al potenziamento di quelle soft skills sempre più importanti per avere successo nel mondo del lavoro.

Lo staff di Professional Datagest rivolge a tutti i partecipanti i migliori auguri per un futuro professionale ricco di successi, e ringrazia Mauro Prestopino e tutto il team HR di Woolrich per l’impareggiabile contributo offerto in queste settimane.

Vuoi informarti sulla prossima edizione del Master? Visita la scheda dedicata sul nostro sito e scarica la brochure con il programma e i dettagli del percorso.