Terzo step: gestire una rete retail


All’Executive Master in Fashion Management è iniziato il modulo Retail Management e Strategie Omnichannel

Terzo step: gestire una rete retail

Prima si è cercato di capire come gestire strategicamente un brand di moda (Strategic Fashion Brand Management). Poi come declinare la strategia in collezioni e assortimenti coerenti con l’identità di brand e con le condizioni del mercato (Strategic Fashion Merchandising & Buying). Adesso è il momento di entrare in campo e mettere queste decisioni di fronte alla prova del consumatore. È arrivata l’ora, in altre parole, di andare in negozio a vendere i prodotti.

All’Executive Master in Fashion Management è cominciato il modulo Retail Management e Strategie Omnichannel, il terzo dei quattro di cui si compone il percorso formativo dedicato ai professionisti del settore moda.

Al centro di questo ciclo di lezioni ci sono la catena retail e la figura del Retail Manager, il principale responsabile, insieme all’Area Manager, della gestione dei canali di vendita. Un ruolo delicato e complesso, quello del Retail Manager, che deve possedere un ampio ventaglio di capacità e competenze.

In primo luogo in ambito finance: per aumentare le performance dei punti vendita bisogna saper leggere e interpretare i dati economici ed essere in grado di redigere un budget. Occorre poi essere bravi manager di persone. Toccano infatti al Retail Manager il recruiting, la formazione e la gestione del personale del punto vendita. Non guastano poi competenze nell’area del marketing, utili ad assicurare che in ogni canale di vendita la strategia del brand sia attuata in modo coerente e organico. È infine, ovviamente, fondamentale la conoscenza del settore fashion, e in particolare delle logiche del visual merchandising.

Nessuno di questi aspetti sarà trascurato nelle lezioni che compongono il modulo, che ha come obiettivo la gestione della rete distributiva e che prevede un particolare focus sull’integrazione tra canali tradizionali e digitali. Impostare una strategia multi-canale, che combini sapientemente strumenti on-line e off-line, è infatti una condizione necessaria per arrivare a creare quelle customer experience uniche, sempre più personalizzate, che sono tanto richieste dai consumatori e che differenziano l’esperienza d’acquisto in store da quella on-line.

L’inizio di questo tratto di percorso, per gli Allievi della 5a edizione, è stato segnato da una coppia di docenti di altissimo profilo, intervenuta nella doppia giornata di lezione della scorsa settimana. Simone Santini e Gabriele Fernandez vantano carriere importanti nel settore fashion, grazie a esperienze in aziende di fama internazionale come responsabili di Retail Management, Trade Marketing e Business Development.

Business Acceleration, Omnichannel & Sales 3.0, il ruolo e le competenze del Retail Manager e l’evoluzione del cliente: sono stati questi gli argomenti affrontati nelle prime lezioni del modulo, che proseguirà questo sabato con l’approfondimento sul Trade Marketing Plan curato sempre da Gabriele Fernandez. Lo stesso docente è responsabile anche di un project work che darà la possibilità agli Allievi di fare esercizio pratico di retail management, incluso un retail tour nei negozi di Milano alla scoperta delle best practice in uso nella città della moda.

La lista degli argomenti che saranno trattati nelle altre lezioni include poi il Visual Merchandising e lo Store Layout, e la Comunicazione a Vetrina e le Tecniche di Allestimento, che saranno curati da Francesco Zabini, titolare dell’agenzia di visual merchandising Yu Retail. Ci saranno poi uno speciale approfondimento sullo Store Management tenuto da Marco Iuliano, Senior Store Manager in SCOUT, e la testimonianza di Victoria Balduino, Retail Marketing Manager di Champion Europe.