Il Fashion sceglie Liu Jo


Il brand di Carpi è il committente per il project work dell’area Moda di Professional Datagest; l’obiettivo è intercettare la nuova Customer Journey

Il Fashion sceglie Liu Jo

Per gli allievi dell’Executive Master in Fashion Management è arrivato il momento di mettersi in gioco: sabato 23 aprile è stato presentato loro il progetto a cui dovranno lavorare per la fine del corso. Il progetto prevederà svariate fasi di lavoro, e nel corso della giornata conclusiva del Master gli allievi presenteranno a docenti e professionisti il proprio elaborato finale.

Il committente è nientemeno che Liu Jo, un’importante realtà del mondo Fashion che negli ultimi anni è stata in grado di intercettare le nuove modalità comunicative e le diverse esigenze dei consumatori. Al briefing hanno partecipato Matteo Giovanardi (Direttore Retail) e Valentina Leanza (HR Recruiter & Training), entrambi impiegati presso l'azienda di Carpi.

Il contenuto del project work

Il progetto, dal titolo “Il nuovo percorso del consumatore moderno nel retail omnichannel”, prende l’avvio da alcune importanti considerazioni: il consumatore odierno non è più quello di una volta, e allo stesso tempo la differenza tra fisico e digitale è sempre più marcata.

Non solo il cliente, grazie alle possibilità fornite dal web, è sempre più informato ed esigente, ma la stessa Customer Experience deve necessariamente basarsi sul paradigma dell’engagement. Occorre cioè raccontare il prodotto, creare valori e significati nei quali il consumatore possa identificarsi, aumentando così la fidelizzazione.

In più, recenti ricerche hanno dimostrato che i clienti sono sempre più restii a fare acquisti nei negozi fisici: non solo una buona parte ha dichiarato di “sentirsi a disagio”, ma per la stragrande maggioranza il negozio fisico è diventato una sorta di cabina di prova, un luogo dove vedere concretamente il prodotto, farsene un’idea, per poi tornare a casa e comprarlo online. 

Di fronte a questi netti cambiamenti, il project work chiede agli allievi di elaborare una strategia chiara, con azioni specifiche, che vada a intercettare tutti i trend e gli scostamenti che si sono formati negli ultimi anni. L’obiettivo finale è insomma generare un business aggiuntivo, tenendo in considerazione la realtà omnichannel e il passaggio da Retail Visit a Retail Experience.

In tutto questo, occorre mantenere ben presente anche la collocazione geografica: a differenza delle grandi realtà urbane che beneficiano del turismo, nelle realtà provinciali la Customer Experience riesce più difficilmente a concretizzarsi; in questo senso, potrebbe essere più proficuo focalizzarsi sui punti vendita top del brand (Roma, Firenze, Milano, Verona). 

Il consiglio finale che è stato dato agli allievi è stato quello di mettersi in gioco: la nuova realtà del Fashion Retail premia l'audacia, ovvero quei piani più intraprendenti e dispendiosi ma che promettono un ritorno maggiore (in termini di successo e coinvolgimento). All'interno di un mondo in continua redifinizione come quello della realtà omnichannel, è più proficuo cercare di sperimentare nuove soluzione piuttosto che mantenere un conservatorismo di fondo.

Il ruolo di Liu Jo

Attivo fin dal 1995, il brand di Carpi ha sempre puntato alla creazione di una community fedele: nei primi anni del millennio, in particolare, Liu Jo si è evoluto verso un’ottica lifestyle, in grado di rispondere agli interessi e alle aspirazioni dei propri consumatori.  

Questo processo di fidelizzazione è diventato ancora più importante nel periodo 2011-2015, quando Liu Jo ha aperto il proprio canale e-commerce: approdando al business online e scegliendo Kate Moss come ambassador, il brand ha espanso la propria immagine anche a livello internazionale, rendendola allo stesso tempo sempre più riconoscibile. Dal 2019 al 2021 il fatturato proveniente dall'e-commerce è aumentato del 200%, mentre quello relativo ai negozi fisici è calato del 20%. 

Si delinea insomma chiaramente il quadro di quello che è stato definito il "mercato liquido", ovvero una realtà commerciale in cui ricodificare gli standard dei consumi ante-Covid rappresenta una sfida molto impegnativa. Il più grande strumento a disposizione per fronteggiare questo tipo di scenario è proprio creare un valore aggiunto tramite una Customer Experience memorabile.

Avere Liu Jo come committente del project work potrebbe insomma essere una grande opportunità per gli allievi del Master: nel mondo del Fashion (ma non solo) non conta più solamente cosa si vende, ma come lo si vende. Engagement, storytelling, appagamento dei bisogni: solo così il brand può diventare Top of Mind.

In questo senso, Liu Jo ha sempre cercato di trasmettere alcuni e importanti valori: negli ultimi anni, infatti, l’azienda di Carpi ha sottolineato sempre di più l’empowerement e la self-confidence, grazie anche alle collaborazioni con registi, fotografi e nomi iconici del fashion internazionale. Oggi Liu Jo è presente in 45 paesi, con circa 80 punti vendita monomarca sul territorio italiano e un centinaio all'estero. 

Si configura, insomma, una narrazione di brand che ha sempre più sottolineato lo stile unico di Liu Jo, il cui successo fornisce un’ottima dimostrazione di come il consumatore ricerchi sempre più un’esperienza memorabile. Gli allievi del Project Work dovranno quindi elaborare un progetto che renda la Customer Experience del negozio fisico più attraente rispetto alla comodità e alla rapidità di un acquisto online. 

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