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Con i project work di Retail Marketing e Strategie Omnichannel gli Allievi dell’Executive Master in Fashion Management esibiscono la stoffa dei veri professionisti della moda.
Quando si opera in un settore estremamente competitivo com’è notoriamente quello del fashion, è giusto sfruttare al massimo ogni opportunità a disposizione per apprendere, migliorarsi e mettere in mostra il proprio talento.
A maggior ragione quando quest’occasione arriva da un noto brand internazionale della moda, e assume i contorni di un piano di retail marketing per uno dei suoi punti vendita più importanti, il negozio di Corso Buenos Aires a Milano.
La chiusura ufficiale del Master arriverà nel prossimo weekend. Viste però le presentazioni dei project work dello scorso sabato, non c’è bisogno di aspettare l’ultima giornata di lezione per affermare che il percorso compiuto dagli Allievi dell’Executive Master in Fashion Management è di sicuro successo. E che questi ragazzi hanno tutte le carte in regola per costruirsi una carriera ricca di soddisfazioni nel tanto complesso quanto affascinante mondo della moda.
In un piano di retail marketing sono concentrate infinite variabili: le caratteristiche del mercato e dei competitor, il posizionamento del brand, le peculiarità della collezione e i fattori logistico-organizzativi di un punto vendita.
I veri retail manager, però, sono a tutti gli effetti dei titolari di una piccola media impresa, e come tali riescono a districarsi tra le righe di un budget come nella gestione di un team di lavoro, conoscono il prodotto tanto quanto le logiche della comunicazione, e sono sempre al passo con tutto ciò che genera innovazione e tendenza.
Suddivisi in gruppi, gli Allievi hanno messo a sistema le competenze apprese durante il Master, in primis durante il modulo dedicato al Retail Management e alle Strategie Omnichannel, per avanzare proposte creative, realistiche e immediatamente praticabili.
C’è chi si è concentrato sul visual merchandising, chi più sulla creazione di eventi in-store. Alcuni gruppi hanno passato al setaccio tutti i possibili influencer, altri hanno proposto campagne di guerrilla marketing. Tutti, come ha sottolineato il coach di progetto Gabriele Fernandez, hanno esibito grandi capacità analitiche nella lettura delle dinamiche di mercato, unite a un’ottima creatività e a una graditissima concretezza in fase progettuale.
Il gruppo vincitore sarà decretato nei prossimi giorni, quando i committenti sottoporranno tutti i progetti a un’accurata valutazione. Ma il project work è esattamente quel tipo di esperienza formativa capace di arricchire tutti i partecipanti, non solo i vincitori. L’azienda perché riceve idee e progettualità fresche, innovative, da professionisti giovani, determinati e di talento. Gli Allievi perché mettono in pratica quanto appreso in aula durante le lezioni, sviluppando nuove competenze e prendendo piena consapevolezza delle proprie potenzialità.