Sulla scia della passione


Con la lezione di Corrado Ficuciello, al Master in Ingegneria della Moto da Corsa è cominciato il modulo dedicato all’aerodinamica e ai materiali compositi

Sulla scia della passione

Li avevamo lasciati ai monitor e alle schermate CAD di PTC Creo, l’applicativo numero uno per la progettazione in ambito motorsport. Dopo tre giornate di lezione nelle quali hanno familiarizzato con uno strumento molto prezioso per il loro percorso professionale, ora gli Ingegneri della Moto da Corsa sono tornati a focalizzarsi sulla motocicletta.

Sono cominciate questo weekend le lezioni del modulo di aerodinamica e materiali compositi, che hanno visto il graditissimo ritorno in aula di uno dei docenti più amati del Master in Ingegneria della Moto da Corsa: Corrado Ficuciello.

Come testimonia la querelle giudiziaria che è seguita al successo di Andrea Dovizioso nel GP d’esordio della stagione 2019 in Qatar, l’aerodinamica è una componente sempre più cruciale nel bike motorsport. Oggi tutte le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e sviluppo di un moderno veicolo da competizione prevedono un approfondito esame dei componenti aerodinamici, tanto da rendere impensabile, oggi, una piena collaborazione del responsabile dello sviluppo aerodinamico con tutti i settori che compongono un moderno reparto corse (motore, telaio, elettronica, dinamica del veicolo, ecc.).

Quello dello sviluppo aerodinamico è un processo strutturato in più fasi: alla fase di progettazione, supportata dalle simulazioni con i moderni software - già conosciuti dagli Allievi nel corso del Master - segue quella di prototipazione dei componenti, nella quale particolare importanza riveste la scelta dei materiali, che dovranno garantire leggerezza rispondendo, al contempo, a determinati requisiti meccanici.

La fase finale è quella di sperimentazione, e si divide a sua volta in due step. Le componenti vengono prima testate in Galleria del Vento, dove i costruttori possono osservare tutti i flussi e tutte le forze che agiscono sulla moto nelle diverse velocità. E infine su pista, dai collaudatori, che forniscono ai tecnici l’ultimo, definitivo parere prima dell’eventuale dotazione ai piloti ufficiali.

Nel corso del modulo gli Allievi avranno modo di conoscere tutti gli aspetti dello studio e dello sviluppo dell’aerodinamica di una moto da corsa. Prima con le lezioni, iniziate appunto lo scorso weekend, di Corrado Ficuciello. Poi con la visita alla Galleria del Vento dell’Università di Perugia, una wind tunnel costruita appositamente per le moto da corsa, con le lezioni sui materiali compositi dell’amministratore delegato di Vsystem Silvia Gaiani, e con le visite a luoghi d’eccellenza come ART, NewCast, Vsystem stessa, Protesa e Ducati, solo alcune delle tappe di un finale di Master che per i nostri Ingegneri della Moto da Corsa promette di essere semplicemente esaltante.