Tra hard e soft skills


Va avanti su un doppio binario il percorso della classe dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane, tra lezioni in aula e attività dedicate al potenziamento delle competenze trasversali.

Tra hard e soft skills

Per chi si occupa di risorse umane, il valore della formazione continua non è certamente un segreto. Sarebbe però sbagliato ridurre alla sola vocazione professionale gli ottimi risultati già ottenuti dalla classe della 14a edizione dell’Executive Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane. Che in questa prima parte di percorso, infatti, ha dimostrato grande determinazione nell’ottenere il massimo da ogni attività didattica.

La formazione in aula

Attività didattiche che in queste settimane si sono sviluppate su due binari. Il primo è quello che si sta svolgendo con la formazione in aula, volta all’acquisizione di nuove competenze, allo scambio e alla condivisione di vissuti formativi e professionali con colleghi e docenti.

Dopo la lezione introduttiva con Francesco Bonvicini e la Coordinatrice Scientifica del Master Simona Calzolari, i partecipanti sono partiti all’esplorazione dei tanti ambiti in cui si articola la funzione HR. Con Mauro Prestopino, Global HR Director Woolrich - l’azienda che ha commissionato il project work della scorsa edizione - la classe ha approfondito il budget del personale, mentre con Alessandro Camilleri, Direttore Sviluppo, Formazione e Organizzazione di HERA, il focus si è spostato sui modelli organizzativi d’impresa e sulla leadership. Francesco Bonvicini, Corporate Industrial Relations Special Projects Director di Alfasigma, è tornato in aula per una lezione sulla selezione, seguita da quelle su Strategia e Change Management condotte da Alex Zanon, Project Leader Area People & Change Management SCS Consulting. Infine, Francesca Gandolfi e Mariano Leone, rispettivamente HR Director SCS Consulting Azioninnova e Head of HR HQ's Functions, Pharma Italy & Consumer Health in Alfasigma, hanno aperto il capitolo dello sviluppo del personale.

Lo sviluppo delle competenze trasversali

Il secondo binario vede invece i partecipanti coinvolti nel percorso di coaching condotto, tramite incontri individuali, dalla Coordinatrice Scientifica del Master Simona Calzolari, Trainer, Communication Consultant e Coach certificato. Il coaching è un’affascinante disciplina volta a favorire il cambiamento nelle persone, prima ancora che nelle organizzazioni. Questo perché il coaching prevede un processo di analisi e riflessione che evidenzia le attitudini e i comportamenti, per abilitare un miglioramento delle prestazioni.

Se quindi in aula i partecipanti stanno potenziando la propria professionalità, tramite il coaching stanno sviluppando la propria persona. Attivando un processo che proseguirà nelle prossime settimane con le altre attività di formazione esperienziale in programma nel Master, tra cui l’outdoor training.

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